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Case prefabbricate per l' Abruzzo


In questo periodo di "ricostruzione", torna alla ribalta un tema a me molto caro. Mi riferisco a quello che è successo recetemente in Abruzzo ma soprattutto a quello che dovrà succedere ora: la ricostruzione.

Le problematiche fondamentali da tener in considerazione in questo caso sono 3:

  • La prima è senza dubbio quella dei costi. Tutto si può fare, certo, ma a che prezzo? Il gioco deve valere la candela. Dicono che il miglior metodo di guadagno è il risparmio. In questo caso lo spreco (di tempo, di denaro e di risorse) è la prima cosa da eliminare.
  • La seconda è la tempistica. E' evidente che, seppur umanamente molto costruttivo, il tempo trascorso nelle tendopoli deve essere il più breve possibile.
  • La terza, invece, riguarda la sicurezza futura. Sarebbe poco intelligente e poco sensato costruire abitazioni che alla prossima calamità naturale, non necessariamente un terremoto, si trovino in difficoltà.
La risposta immediata e questi tre quesiti sempre la solita: case in muratura.
Questo è un limite esclusivamente legato al Belpaese.

«Da quando il sisma ha colpito l’Abruzzo - spiega il presidente di Assolegno Ninatti durante un incontro organizzato a Coppito in provincia di L’Aquila dall’Unione nazionale comuni comunità enti montani il 13 maggio scorso - il tema delle case in legno è stato portato alla ribalta e questo è positivo. È importante tuttavia chiarire l’equivoco comune che paragona le case in legno alle casette che si vedono comunemente nei giardini. Le case in legno non sono questo, ma strutture solide con caratteristiche e standard qualitativi precisi, comfort abitativi di ottimo livello, finiture gradevoli e la qualità di reagire positivamente ai terremoti; devono quindi essere realizzate da aziende del comparto qualificate, che sono tenute a dare al consumatore le specifiche tecniche del prodotto».

Assolegno ha inoltre manifestato la capacità delle imprese associate di fornire, nell’arco di poche settimane, case in legno agli abitanti colpiti dal sisma: si tratta di soluzioni abitative d’avanguardia, in grado di rispondere alle verifiche statiche per la zona sismica 1, quella a più alto rischio.

Le case prefabbricate SONO la soluzione.

Quando si parla di case prefabbricate, solitamente si pensa sempre e comunque alle case in legno.
Ma il legno non è l'unico materiale adatto alla costruzione di case prefabbricate, che si possono trovare sul mercato anche in due diverse altre tipologie, ovvero in muratura ed in cemento.

Analizziamo perchè le case prefabbricate sono la soluzione:

  • Per prima cosa, la soluzione prefabbricata consente un'attento calcolo dei costi finali, che è ritenuto uno dei principali vantaggi nell'acquistare una casa prefabbricata. La costruzione in fabbrica consente costi certi, e solamente l'assemblaggio finale viene fatto in cantiere, eliminando così tante variabili che possono influenzare il costo finale.
  • Anche i tempi di costruzione ne risentono favorevolmente, perchè si eliminano molti degli inconvenienti tipici della costuzione in cantiere, e soprattutto si riduce al minimo la fase di assemblaggio in loco, spostando gran parte del lavoro direttamente in azienda. Non capiterà quindi di dover rimandare una parte dei lavori per il ritardo di un fornitore o di problemi dell'impresa appaltatrice. I tempi di costruzione di una casa prefabbricata in muratura sono quindi più determinabili e soprattutto più corti, con conseguente ulteriore risparmio economico. Assolegno dichiara che l’installazione potrebbe avvenire in tempi rapidi, propri della prefabbricazione delle strutture lignee: le unità abitative montate, infatti, potranno essere pronte a 60 giorni dall’ordine. Per quanto riguarda quelle in muratura in media i tempi d'attesa sono di 90 giorni.
  • Per quanto riguarda la sicurezza futura: «A coronamento di un percorso costante di ricerca, sperimentazione e sviluppo oltre che di investimenti portato avanti in questi anni, le nostre aziende sono ora in grado di fornire queste innovative strutture in quantità rilevanti e soprattutto garantendo il massimo livello qualitativo. Gli edifici in legno, realizzati dalle aziende italiane interpretando puntualmente le differenti esigenze abitative presenti sul territorio nazionale, sono tra le soluzioni abitative più adatte per garantire comfort e risparmio energetico oltre che sicurezza anche in caso di sismaspiega il presidente di Assolegno, Paolo Ninatti. Le caratteristiche delle strutture in legno le rendono infatti anche particolarmente adatte a resistere a sollecitazioni improvvise e intense, perché il legno è più leggero ed elastico di altri materiali da costruzione».
La proposta di Assolegno ipotizza la realizzazione di unità residenziali sia di tipo transitorio sia definitivo. Le prime, destinate ad aree utilizzabili solo temporaneamente, potranno essere smontate e collocate altrove una volta terminata la ricostruzione. Le seconde, destinate invece ad aree urbanizzabili, avranno carattere definitivo. In questa tipologia sono comprese soluzioni compatibili con il piano C.A.S.E. - Complessi Antisismici Sostenibili Ecocompatibili, predisposto dalla Protezione Civile.

«Speriamo che la nostra proposta possa concretizzarsi – conclude il presidente Ninatti – nell’ambito del progetto più ampio avanzato da FederlegnoArredo e Cosmit. Le aziende associate, certe della qualità di queste strutture, già ampiamente sperimentate in altri Paesi, desiderano infatti offrire un aiuto concreto a chi non ha più una casa, e collaborare con gli associati per rafforzare la filiera legno abruzzese, portando la propria esperienza nella progettazione e realizzazione di queste modernissime soluzione abitative».

Una soluzione, quindi, intelligente e sensata ma della quale (senza entrare in polemiche mediatiche) nessuno ne parla.

Ecco alcuni esempi di quello che potrebbe essere... commentate voi!






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2 commenti:

Domus Bioedilizia ha detto...

Volevo semplicemente rassicurare tutti coloro che temono un'invasione di casette in legno in stile americano, caratterizzate da un design triste e scontato, come quelle a cui tanti film hollywoodiani ci hanno abituato in questi anni.
Ci sono aziende che producono abitazioni fantastiche, molto più belle di quelle che si possono fare in calcestruzzo...
Date un'occhiata: http://www.domusbioedilizia.it
http://www.flickr.com/photos/griffner/collections/72157617327446575/

Samuela ha detto...

Hai perfettamente ragione Domus Bioedilizia e concordo con te sil fatto della tristezza di certe case "da copetina"!
Le foto che trovi sopra ne sono appunto l'esempio. Devo per dover di cronaca però dire che la tristezza è un fatto sostanzialmente soggetivo.
E anche in questo le case prefabbricate ci vengono incontro in quanto sono molto più "duttili" e personalizzabili.

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