Il Burj Khalifa è la costruzione più alta al mondo mai realizzata.
Si ispira all'architettura islamica con una pianta a tre lobi che riproduce simbolicamente hymenocallis, il fiore bianco del deserto che cresce in questa regione. Nella realtà è un manifesto senza precedenti della progettazione aerodinamica.
La struttura è organizzata intorno a un nucleo centrale con tre elementi laterali che, crescendo, danno luogo ad una serie di set-back il cui compito è quello di ridurre progressivamente le dimensioni della sezione, conferendole inoltre una forma spiraliforme tale da distruggere completamente la regolarità della scia vorticosa; i lobi sono orientati secondo le direzioni prevalenti del vento; la sommità è dominata da una griglia dotata delle costolature aerodinamiche teorizzate da Zdravkovich per mitigarne le vibrazioni.
Al momento sembra che gli accorgimenti aerodinamici adottati siano tanto efficaci da non richiedere l'ausilio di alcun dissipatore meccanico.
dalla rivista "Costruzioni Metalliche"
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