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Condominio M by C+C04 Studio


L'edificio è situato a Cagliari, in una delle più piccole città sviluppate negli anni '60 e nel '70 dove il boom edilizio era privo di qualità nella costruzione e nella forma. Lo studio italiano C+04Studio, come presentato in altri post precedenti, si occupa di questo tipo di interventi atti alla riqualificazione architettonica di manufatti di scarso pregio. L'utilizzo di materiali e forme moderne hanno contribuito alla rinascita del manufatto valorizzato ancor di più dall'ambiente circostante. Infatti il nuovo edificio residenziale realizzato è caratterizzato da un forte rigore volumetrico ed è vicino al contesto, tentando di generare una nuova regola urbana che suggerisca dei piani di assetto del territorio. Questo atteggiamento si traduce in architettura usando volumi rigidi, statici, massivi, quasi interamente chiusi o con piccole finestre verso le strade pubbliche, e grandi aperture che si affacciano al cortile posto in questo caso a sud.


Il manufatto è stato chiamato Condominio M ed è stato progettato nel 2005 dall'ing. Pusceddu e dall'ing. Meloni, collaboratori dello studio sopra citato, per un totale di circa 400.000 €.
La dinamicità della costruzione è data dall'alternanza di due materiali: pannelli forati in acciaio galvanizzato e intonaco di color bianco. Le masse devono trovare un equilibrio fra la densità dei volumi solidi e lo svuotamento creato dai pannelli d'acciaio forati.


La logica di chiusura della costruzione verso l'esterno permette la riservatezza degli ambienti intimi, mentre l'apertura verso il cortile crea dialogo tra le varie unità residenziali che compongono il complesso.
Il prospetto è caratterizzato da un agetto, una sorta di balcone-setto proiettato verso l'esterno, che interrompe l'ampia trasparenza e quindi la continuità creata dai pannelli forati.


Il rivestimento in lamiera ha una doppia funzione: in primo luogo è l'elemento che determina la continuità degli allineamenti della via richiesti dalle normative comunali vigenti, dall'altra parte costituisce un fattore disorientativo per gli intrusi poichè alcuni di questi pannelli mascherano gli accessi alle parti comuni del condominio.
La costruzione ospita tre unità residenziali e un piccolo studio.


Foto di Pierluigi Dessì




Fonte archdaily
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