La costruzione è situata nella città di Quartu S. Elena: una conurbazione che dista alcuni chilometri da Cagliari. Malgrado il piano regolatore comunale classifichi la zona come caratterizzata da un tessuto consolidato, l'attività edilizia ha principalmente puntato sulla costruzione di case unifamiliari ed appartamenti, come risultato di riqualificazione urbano del tessuto degli anni '90.
L'edificio primitivo era un'abitazione tipica rurale sarda risalente agli anni del dopoguerra con patio centrale. La cattiva qualità sia delle tecniche costruttive che architettonica ha portato alla completa demolizione del fabbricato originario e alla costruzione di un nuovo volume sulla base del precedente.
Il progetto è stato affidato allo studio C+C04 Studio nel 2006 con la realizzazione di cinque appartamenti ed un piccolo ufficio per un totale preventivato di 600.000 €.
La costruzione segue l'andamento stradale ed ha uno sviluppo ad "L" in pianta. Le entrate agli appartamenti sono situate nel cortile, tema ripreso dalla costruzione tradizionale sarda, e si evolve per essere adibito ad uso contemporaneo collettivo.
Le rigorose norme comunali hanno interessato significativamente le scelte principali di progetto, compreso l'obbligo delle aperture sulla strada e della disposizione verticale dei volumi nel lotto. Il progetto quindi, essendo costretto a seguire le direttive imposte, gioca con i materiali della facciata principale (intonaco e le lastre di corten). La superficie di corten è l'elemento che conduce al cortile, secondo una logica di continuità e non è interrotta nemmeno dalla scala esterna, distaccato di poco dalla costruzione.
Foto di Luigi Manca
Via archdaily
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