Hanno concorso all'Open Source Housing Competition più di 3.100 architetti divisi in oltre 250 squadre provenienti da 45 paesi diversi. Il primo premio è stato assegnato alla proposta "Emerging Ghana" elaborato da progettisti provenienti dal Portogallo, dal Messico e dal Brasile (Ana Morgado, João Caeiro, Lara Camilla Pinho, Maria de Paz Sequeira Braga e Maria de Carmo Caldeira). Queste case modulari sono a basso costo (circa $ 12.500 USD) e sono state realizzate con materiali naturali.
I punti forti di questo progetto sono il cortile che assicura la ventilazione naturale, un tetto ripido per il guadagno solare passivo e un grande sporto per mantenere la casa fresca e protetta.
Adottando un sistema modulare, la casa diventa ampiamente flessibile, permettendo al proprietario di aggiungere o sottrarre le unità secondo la necessità di spazio.
I materiali sono localmente reperibili: per il pavimento ed il tetto è stato usato il legno di Bahoma; la struttura è in Bambù e le pareti sono in terra compressa.
E' stato installato un sistema di recupero dell'acqua piovana e si prevede il riciclo dei rifiuti come per esempio concimare con il compost.
diagramma esplicativo
piano terra
schemi disposizione spazi
piano primo
prospetto sud
prospetto ovest
sezione trasversale A-A
sezione trasversale B-B
sezione trasversale C-C
sezione longitudinale D-D
spaccato assonometrico
planivolumetrico con ombre alle diverse ore indicate
Via designboom
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