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Expo Shanghai 2010: il padiglione italiano


Il progetto del padiglione Italia per l'Expo di Shanghai 2010 (1 Maggio – 31 Ottobre 2010), che ha per oggetto il tema "Better City, Better Life", è frutto di un concorso indetto dal Commissariato Generale del Governo per l'Esposizione Universale di Shanghai 2010.

Questo è quanto veniva richiesto dal concorso:

"Il padiglione dovrà costituire una vetrina delle eccellenze italiane relative alla qualità della vita nelle aree urbane. A tal fine è auspicata la presentazione delle nuove tendenze di ingegneria, architettura e design in Italia, delle tecniche costruttive eco-sostenibili, dei materiali e delle tecnologie innovative. Da un punto di vista estetico il padiglione dovrà rappresentare lo stile e i valori culturali italiani, nel rispetto del contesto cinese.

La normativa del BIE prevede che tutti i padiglioni dei paesi stranieri siano strutture temporanee. Tuttavia al termine dell’esposizione è stato prospettato dalle Autorità cinesi che il padiglione possa essere smontato e ricostruito in scala ridotta in altra area della città. Di ciò si dovrà pertanto tener debito conto nell’elaborazione dell'idea proposta."

Il progetto vincitore, selezionato tra 65 proposte che si sono tutte rilevate di grande qualità e pregio stilistico, è stato quello presentato da Giampaolo Imbrighi, architetto romano, docente all'Università di Roma "Sapienza".

Il disegno del padiglione presenta una pianta quadrata di 3.600 mq per un’altezza di 18 metri ed una divisione in più corpi di dimensioni diverse ed irregolari collegati da strutture-ponte in acciaio che lasciano intravedere i ballatoi di collegamento.

Caratteristiche architettoniche

I moduli costruttivi che compongono l’edificio costituiscono un insieme coeso geometricamente, simbolo della pluralità di tradizioni e costumi regionali italiani che contribuiscono a definire l’identità nazionale comune: una sorta di mosaico le cui differenti tessere mostrano immagini unitarie. La forma illustra anche la complessità topografica delle città italiane con il loro succedersi di vie strette, corti e vicoli che si dilatano all’improvviso negli spazi aperti delle piazze, analogamente a quanto si riscontra nei nuclei urbani cinesi tradizionali. Il giardino interno, la presenza dell’acqua e la luce naturale che si propaga negli ambienti dai patii e dai tagli laterali delle pareti creano un effetto di comfort psicofisico, importante per la qualità degli spazi dedicati alla vita di relazione.

Materiale innovativo

L’edificio è lambito su tre lati da una lama d’acqua che lo riflette esaltandone gli effetti luminosi naturali. La luminosità della struttura si riproduce anche all’interno non solo attraverso feritoie che evocano i vicoli stretti tra i palazzi delle città, ma anche grazie all’impiego di cemento trasparente, un materiale poliedrico di recente creazione. Tale prodotto, a seconda della sua particolare e diversa composizione in relazione ai diversi affacci del fabbricato, genera un duplice effetto architettonico: una percezione notturna dall’esterno della vivacità delle azioni contenute all’interno e una presenza dell’atmosfera esterna, durante il giorno, percepibile all’interno.
La superficie del padiglione apparirà in parte diafana e in parte trasparente con facciate formate da cristalli autopulenti.

Funzionamento bioclimatico
Il Padiglione è pensato come una “macchina” dal particolare funzionamento bioclimatico con l’obiettivo di un significativo risparmio energetico. Gli elementi fotovoltaici integrati nei vetri delle coperture esterne garantiranno un effetto schermante dalle radiazioni, mentre il progetto illuminotecnico dell’edificio mira non soltanto a scandire gli spazi, ma anche a favorire il risparmio di energia.

La festa per la posa della prima pietra del padiglione Italia si è svolta il giorno 08 maggio 2009 con una cerimonie propiziatoria con la danza dei dragoni e qui trovi le foto dell'evento.

Qui invece è possibile fare una visita guidata del cantiere (oggi, 15/05/09, non è nacora possibile in quanto i lavori sono cominciati da poco ma sarà presto disponibile






Informazioni tratte dal sito ufficiale di Expo 2010 Italy
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