Si affaccia sul canale, proprio di fronte all'Opera House. E' il nuovo Teatro di prosa, un esempio di costruire etico ed estetico, che a Copenaghen è la normalità, dove i risparmi energetici arrivano a sfiorare l'80% rispetto a modelli costruttivi di altri tempi. Le superfici e il volume sono compattati su una base quadrata, per facilitarne il riscaldamento che avviene utilizzando sia il calore rilasciato dalle luci dei palcoscenici che quello prodotto dagli spettatori.
L'aria esterna viene incanalata attraverso fessure ricavate nelle facciate per raffrescare naturalemente gli ambienti, eliminando così la necessità di ventilatori elettrici, e l'acqua del canale convogliata in intercapedini per alzare o abbassare la temperatura.
Henrik Schmidt - Architetto: "Tutto l'edificio è stato pensato in maniera sostenibile, partendo dai metodi di costruzione che permettono di risparmiare l'energia necessaria al riscaldamento e all'aria condizionata. Nel foyer e negli uffici abbiamo costruito intercapedini dove passa l'acqua del canale che serve a creare calore oppure aria fredda, secondo necessità".
Sempre a Copenaghen è in corso al museo Experimentarium la mostra interattiva Energia, per scoprire consumi, produzione ed effetti prodotti sulle condizioni ambientali e climatiche. Per imparare a risparmiare.
Non perdere il prossimo articolo: | ||
< | ||
Aiutaci condividendo questo artcolo: | ||
0 commenti:
Posta un commento