La nuova Università dell'Aquila

Dovrebbero essere iniziati i lavori all'Aquila per la costruzione della nuova Università. Si tratta di un edificio all'avanguardia che sarà realizzato con tecnologia stratificata a secco, a basso consumo energetico e ad alte prestazioni ambientali.
Al progetto hanno lavorato in collaborazione l'Università degli Studi di Parma e quella proprio dell'Aquila. Si sviluppa per una superficie utile di circa 200 mq ed ospiterà anche alcuni uffici amministrativi dell'Ateneo del capoluogo abruzzese.
Sono stati stimati in termini di tempo per la costruzione 40 giorni dopo l'ultimazione delle fondazioni (iniziate il 21 luglio 2009) e una volta completata sarà constatato l'effettivo risparmio energetico che si potrà avere.

FINANZIAMENTI - DONAZIONI
I fondi per la sua realizzazione derivano da donazioni da parte di due imprese parmigiane: Il Consorzio esi (edilizia sostenibile innovativa), nato in seguito all'associazione di un gruppo di aziende sostenitrici dell'innovazione tecnologica in edilizia, e CO.GE Costruzioni Generali s.p.a., operante nel settore infrastrutturale edile da oltre quarant'anni sia in territorio nazionale che all'estero; e da altre aziende consolidate come Celenit (isolamento), Saint Gobain (vetri) e Mitsubishi Electric. Anche altre ditte contribuiranno alla fornitura dei materiali utili come: 3elle (porte e serramenti), Caparol (intonaci e pitture), Enghel (scuretti), Keope (pavimenti e rivestimenti), OfficePlan (arredi), Roto (scala retrattile).

EDIFICIO INNOVATIVO
Il progetto architettonico ed esecutivo nasce dallo studio da parte di CeP - Consulenza e Progetti di Parma dei sistemi costruttivi innovativi. L'edificio sarà appunto realizzato con una tecnologia stratificata a secco (o sistema struttura/rivestimento: S/R), in grado di garantire elevati standard qualitativi di sicurezza, velocità di esecuzione, isolamento termo-acustico, prestazioni energetiche, flessibilità d'uso ed eco-sostenibilità.
La struttura portante è in legno, tamponata con pannelli stratificati a secco di elementi specializzati e sostenuti da elementi metalliche.

L'IMPIANTO FOTOVOLTAICO E VRF
E' prevista l'installazione di un impianto fotovoltaico da 9,12 kWp, che coprirà l'intero fabbisogno energetico primario dell'edificio, ed è composto da moduli ed inverter Mitsubishi Electric che consentiranno una produzione annua di circa 13.000 kWh e una riduzione delle emissioni di CO2 pari a circa 8 tonnellate all'anno.
E' previsto l'utilizzo di sistemi VRF (Flusso Refrigerante Variabile) a pompa di calore di Mitsubishi Electric per la climatizzazione, il riscaldamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

L'INVOLUCRO E LE PAVIMENTAZIONI
L'involucro dell'edificio e le pareti interne sono realizzate con tecnologia stratificata a secco di Saint-Gobain PPC, che garantisce elevate prestazioni di isolamento termico (Trasmittanza: U=0,17 W/mqK), acustico, resistenza all'effrazione e all'urto, protezione passiva dal fuoco.
La resistenza meccanica, di durezza superficiale e di finitura vengono migliorate con l'utilizzo del sistema Habito, che rispetta le disposizioni legislative in materia di isolamento acustico, di statica e di sismica nelle costruzioni edili. Per l'involucro sono stati scelti materiali di produzione della "Celenit" come la lana di legno mineralizzata, la fibra di legno, guaine traspiranti e freni al vapore. Questi pannelli, a differenza dei soliti pannelli leggeri, possiedono una buona conduttività ed elevati valori di calore specifico e massa volumica, ottimi per avere una buona trasmittanza termica, sfasamento e attenuazione dell'onda termica. Inoltre rientrano nei parametri dettati dalla legge per quanto riguarda appunto la trasmittanza ed offrono un elevato confort abitativo e di risparmio energetico annuale, diminuendo il consumo derivato dagli impianti di riscaldamento e di condizionamento.
Per le pavimentazioni sono stati utilizzati massetti a secco "Rigidur" in gesso fibrato che consentono una migliore programmazione dei lavori in cantiere, una maggiore pulizia e una notevole riduzione nel consumo di acqua durante la costruzione.

VETRATE ISOLANTI
Le vetrate isolanti utilizzate sono prodotte dalla ditta "Saint-Gobain SGG CLIMATOP ONE". E' un vetro-camera stratificato con tre lastre ed intercapedini riempite da gas Kripton. Sono caratterizzate da un'ottima trasmissione luminosa (buona illuminazione nelle giornate più buie), un'ottima trasmittanza termica (elevata capacità di trattenere il calore durante i periodi freddi) e un elevato fattore solare, determinando una temperatura di confort anche nelle giornate più calde.