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Il Quarto Ponte sul Canal Grande a Venezia

Venezia vanta il primato di ponti presenti nel suo territorio, per la precisione 446, tutti diversi architettonicamente e tutti con una ben precisa funzione: collegare due sponde separate di terra. Sono il simbolo della città e sostituiscono parzialmente la funzione della piazza, diventando loro stessi punto di incontro e di riferimento. I ponti che già sovrastano il canale principale da molti sono il Ponte di Rialto (1588-1591), il Ponte degli Scalzi (1934) e il Ponte dell'Accademia (costruito nel 1932 e ricostruito nel 1984).


L'ultima grande opera è il Quarto Ponte sul Canal Grande, denominato il Ponte della Costituzione, che unisce due punti strategici, quali Piazzale Roma e la stazione ferroviaria, redatto dall'ing. arch. Santiago Calatrava nel 2001 su incarico del Comune di Venezia (in realtà già le prime bozze di progetto erano state prodotte nel 1995 ed esposte in una piccola mostra promossa dallo IUAV presso la fondazione Masieri).
Questa costruzione ha un ruolo di grande importanza non solo nello scenario lagunare, ma anche a livello nazionale ed internazionale, attestando come la cultura architettonica-ingegneristica contemporanea sia in grado di inserirsi in un contesto difficile come quello di Venezia ricco di preesistenze storiche uniche.

Il sito

Il ponte sorge in un punto strategico dal punto di vista viario: esso unisce le fondamenta di Piazzale Roma (terminale delle auto) con quelle della stazione ferroviaria.
Esso per i turisti risulta la prima percezione della città, un simbolo che accoglie il visitatore e gli offre un nuovo scenario sul Canal Grande; inoltre ha riqualificato tutta l'area attorno, forse fin prima considerata la periferia di Venezia.
Infatti ai piedi delle spalle del ponte, sono state create delle scale e delle rampe, che permettono di vivere in tutto e per tutto le fondamenta, ammirare la struttura del ponte integrando il tutto con il contesto circostante.


Il disegno architettonico

L'opera di Calatrava è costituito da un'unica campata di 81 m, mentre la lunghezza totale dei gradini è di 94 m.
La larghezza varia con un minimo di 5,58 m agli estremi ed un massimo in mezzeria di 9,38 m. In altezza si sviluppa con un dislivello di 6,08 m arrivando ad una quota nel punto più alto di 9,28 m.


La sua forma arcuata è determinata da un raggio di curvatura di 180 m.
La struttura è composta da un arco centrale, due archi laterali e due archi inferiori. Questi archi sono uniti da costolature poste radialmente rispetto al centro di curvatura principale e sono formate da tubi e pareti in acciaio a formare una cassa chiusa.
Le due spalle, alloggiate sulle fondamenta, sono in calcestruzzo armato rivestite in pietra naturale d'Istria, ricordando la forma di una mezza luna. Sono conformate in modo tale da non occupare tutto lo spazio delle fondamenta per permettere il libero accesso sotto il ponte.

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