La torre di Okhta è un nuovo eco-grattacielo situato a San Pietroburgo in Russia.
Composta di 77 piani con funzioni miste, la torre è stata progettata dallo studio RMJM.
La torre è progettata come un solido che si torce su sé stesso e sarà la sede dell'OAO Gazprom Neft con al suo interno spazi dedicati ad una sala concerto, ad un museo, un hotel ed un centro affari. Una volta costruita avrà il primato della costruzione più alta in Europa con la caratteristica inoltre di essere sostenibile.
E' stata progettata con particolare attenzione all'ambiente: doppia pelle di vetro, atrii posizionati fra le pareti interne ed esterne per fornire la ventilazione naturale, garantire l'illuminazione naturale interna ed un perfetto isolamento termico per contrastare i duri inverni della Russia.
Particolare cura è stata posta nella progettazione degli impianti di riciclo dell'acqua, di riscaldamento e di ventilazione per ridurre i consumi energetici della costruzione. Sono state pensate numerose aree verdi interne come punti di ritrovo sociale e per lo svago degli occupanti.
Curioso il fatto che nonostante tutta la tecnologia che ci sarà, tutta l'attenzione al rispetto dell'ambiente, e soprattutto lo sbalorditivo sviluppo in altezza, pare che non impressioni per niente i molti residenti del paese. La costruzione che si innalzerà di 400 m dal livello di campagna è stata inserita all'interno di un tessuto urbano costituito da strutture basse e dove fino ad ora spicca la guglia della cattedrale di St. Peter e Paul. E proprio questo fatto sembra smuovere gli abitanti di San Pietroburgo che affermano l'alterazione dell'integrità e dell'atmosfera storica della città. David Sarkisyam, direttore del Museo di Architettura di Mosca, ha recentemente espresso il suo dissenso sostenendo che la decisione di costruire una struttura di tali proporzioni sia barbara e sia solo un capriccio dell'ego politico che la gente non riuscirà mai ad accettare.
La città inoltre sta trovando inoltre resistenza internazionale: San Pietroburgo è attualmente tra gli elenchi del patrimonio mondiale dell'Unesco, ma correrebbe il rischio di non rientrarvi più con questa costruzione. Nonostante tutto, ci sono sostenitori a favore di questa grande torre che credono nella rinnovazione di una città a parer loro depressa.
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