Estudio America ha recentemente concluso il progetto e la costruzione del nuovo Museo della Memoria nella zona culturale a Santiago in Cile.
L'importante eredità lasciata dai grandi architetti brasiliani come Oscar Niemeyer, Mendes da Rocha, Lina BO Bardi ed altri appartenenti al movimento moderno, ha influenzato la progettazione di quest'opera.
Il risultato?
Un volume puro, dove gli sforzi vengono assorbiti dalla struttura resa visibile, non mascherata, che diventa elemento architettonico. La costruzione è circondata da due vasche d'acqua, e il volume è leggermente sollevato creando una linea d'ombra sulla base...un corpo sospeso!
Il rivestimento è semplice, essenziale, pulito, apparentemente leggero (le lastre di rame ossidato forate hanno hanno un peso per unità di volume pari a 89 kN/mc rispetto a 78,50 kN/mc dell'acciaio) che fa trasparire anche dall'esterno la struttura.
All'interno, una grande ombra accoglie gli ospiti, che passano da un piccolo ingresso prima di addentrarsi in ambienti a triplice altezza, con percorsi posti sul perimetro, a contatto visivo con l'esterno, che si snodano tra le varie sale della mostra.
E' stato dedicato alle vittime della dittatura di Pinochet.
Infatti tra le esposizioni ci sono collezioni di foto, di annotazioni e di cronache strazianti in prima persona delle vittime e delle loro famiglie.
Foto di © Nico Saieh
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2 commenti:
interessante la soluzione di far perecepire e quindi capire la struttura e di conseguenza il suo funzionamento!
è anche interessante tener il volume sollevato dalla base di appoggio, ricavando giochi di luce ed ombra!
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