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Rimodernizzazione di una casa Vittoriana


Questa ristrutturazione di una casa Vittoriana si trova ad Ottawa in Canada ed è opera dello studio "Kariouk Associates" (Paul duBellet Kariouk, Chris Davis, Susan Gardiner, Cedric Boulet, Josee Labelle, Matthew Lahey, Todd Duckworth, l'ingegnere Leibe e Gabriel-Mackinnon, tecnico dell'illuminazione) che ha operato tra il 2007 e il 2009.

 

 

Scopo
Integrare 84 anni di storia con un elemento contemporaneo caratterizzato da uno spazio funzionale con vista verso il canale Rideau.

Presupposti di progetto
Il punto di partenza per questa ristrutturazione era una modesta casa del periodo Vittoriano in cattivo stato, caratterizzata da una disposizione interna tipica dell'epoca dove la segretezza era una priorità culturale: piccole finestre, spazi interni scuri e di ridotte dimensioni con ciascuno precise funzioni.


Questa dislocazione degli ambienti sottolinea un altro pensiero tipico di quel periodo dove la vita sociale e la vita familiare dovevano rimaner divise (vita sociale intesa come rapporto con gli altri, quindi spazi abiditi al loro accoglimento, divisi da quelli intimi e propri del nucleo familiare).


Il committente in questo caso ha richiesto di ricavare degli spazi per ricevere piacevolmente i suoi suoi clienti di lavoro in un luogo luminoso, moderno e arioso, anche se in piccolo formato e comunque mantener la privacy nella sua vita privata.

Risposta di progetto
Echo, il commitente ha affermato: "Una risposta simpatica che soddisfa le richieste espresse; una rivisitazione dell'antico con il moderno mantenendo una traccia di quel che era".
 

  

 

Cambiare, mantenendo l'impostazione originale, era sia una virtù sia una sfida, che ha permesso diversi spunti di progetto. L'impronta della casa era piccola, circa 65 metri quadrati.

La casa era stata pensata come un granaio verticale, un volume aperto a quattro livelli che si sviluppava dal piano terra al tetto dell'ultimo impalcato. Il sistema di collegamento verticale installato consiste in una scala larga che evidenzia il rivestimento originale in pietra delle pareti. Quindi il livello principale della vita sociale del periodo Virroriano, una volta segregato e diviso in quattro stanze separate, ora è aperto e spazioso (piano terra). Le piccole finestre sono state sostituite con grandi vetrate che permettono la vista al giardino esterno che circonda interamente la casa e al canale Rideau.

 
Un altro requisito fondamentale era uno studio, "la tana del committente" e le camere da letto; sono stati ricavati molti spazi riservati per la sistemazione di tantissimi libri (com'è visibile dalle foto); sembrano galleggiare in tutti i quattro piani di sviluppo della casa. Benchè gli spazi siano piccoli, luminosi ed areati danno una sensazione di apertura grazie alle vista verso l'esterno ed ad altri spazi della casa. Sono delle isole che fluttuano sorrette da una struttura portante in acciaio dipinte di bianco.


Le zone più riservate della casa (camere, bagni, scale) sono organizzate lungo la parete sud. Le travi a mensola sorreggono un volume contenente la camera da letto posizionato all'ultimo livello.
In questo modo, il precedente spazio della soffitta della casa del Vittoriana è riprogettato per prevedere l'entrata della luce naturale e le viste mai esistite nella precedente costruzione. La posizione elevata rispetto al piano di campagna è a favore della segretezza richiesta per gli spazi intimi.
Questo rinnovamento ha permesso che i valori di un'era passata siano mantenuti vivi, con una chiave di lettura moderna, nell'era corrente.

Foto di Photolux Studios

 

  

  

  

 
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2 commenti:

Enirco ha detto...

Veramente molto interessanti le "isole" utilizzate come mini uffici...

samuela ha detto...

anche secondo me...un'ottima idea per dar un tocco di dinamicità alla distribuzione interna...

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