Corten House è un'abitazione situata vicino al parco più grande della città di São Paulo, in Brasile. Progettata tra il 2006 e il 2008 dall'architetto Marcio Kogan con la collaborazione di Oswaldo Pessano, Suzana Glogowski, Renata Furlanetto e SC Itda per la parte strutturale, è sviluppata su tre livelli ed ha una superficie totale di 360 mq.
Il sito, stretto e lungo, accoglie il progetto della casa e, i suoi inquilini, non solo hanno un piccolo lastricato esterno con camino al piano terra, ma possono anche usufruire del tetto e, soprattutto, del parco pubblico circostante.
La facciata della casa è realizzata in acciaio Corten che per la sua natura non ha bisogno di protezione ma può essere esposta direttamente agli agenti atmosferici.
Il dialogo tra la struttura arrugginita, la pietra, il legno, l'intonaco bianco e il vetro costruiscono lo spazio esterno.
La porta d'ingresso del garage è fatto di un pannello di assi di legno verticali e si apre completamente sulla strada. Anche la porta d'ingresso principale della casa è fatta di legno e, pur essendo di un colore simile alle piastre metalliche, la consistenza e la presenza del materiale stesso, la distingue dalla scatola d'acciaio sospesa nella facciata frontale.
La facciata posteriore è composta da una grande vetrata trasparente che bilancia il volume pieno, opaco e sospeso in Corten, ed è mascherata di brises soleil mobili in legno. Le pareti interne della recinzione del lotto sono in pietra.
Il distributivo interno è semplice: al piano terra si trova un'ampia sala rettangolare con un'altezza di 5,2 metri e quattro porte a soffietto si aprono completamente verso il camino esterno, dissolvendo i confini tra interno ed esterno; un salotto; la cucina. Tra questo ambiente e la porta d'ingresso vi è una scala che conduce al soppalco.
Il mezzanino, nel volume di legno, è una zona molto riservata e intima. Da qui vi è un'altra scala che porta fino al terzo piano, dove si trovano le tre camere da letto. La camera da letto matrimoniale gode di una forte illuminazione naturale, filtrata da brises soleil.
Anche il tetto della casa può essere sfruttato dagli inquilini: vi è un solarium con piscina tutto circondato da un leggero (visivamente) parapetto in vetro nella quale si può ammirare la città.
Foto di Nelson Kon
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